Dario, un amico

Quanto ci manchi Darione… E’ passato un anno. Solo un anno. Già un anno. Ogni tanto veniamo a trovarti, te ne accorgi? Ci veniamo di corsa tutti assieme. Oppure qualcuno passa da solo, senza dirlo agli altri. Così. Per darti un saluto. Da vicino. Magari non sentissi quelli che ti mandiamo quando siamo da Rosa a fare gli aperitivi che tanto ti piacevano. Oppure seduti a qualche tavolata. Lo sai che settimana scorsa abbiamo rifatto l’asta di riparazione del Fantacalcio? Nessuno che ha azzardato il tuo scambio Higuain-Icardi! Resterà negli annali del calcio mercato. E’ passato un anno… Non credo in un luogo dove si vada oltre la morte. Molti si, ci credono. Alcuni volte li invidio. La loro sicurezza di varcare una porta e passare un tempo indefinito in un luogo indefinito chiamato Paradiso. Credo ai ricordi, però. E a quelli mi aggrappo quando voglio portare con me persone che non ho più accanto. Così, se non ti dispiace, ti racconto qualcosa di quest’anno passato. Senza date. Senza un ordine. Non credo tu possa leggere, ma a me fa bene scriverlo. Non tutto eh… Molte cose rimarranno solo e sempre per me. Lo sai che siamo andati tutti a fare il Passatore? Ci crederesti? Noi che al massimo ci si spingeva a fare le maratone. Tu ci saresti venuto. E lo abbiamo finito tutti! Che fatica eh… Puoi immaginare le imprecazioni di Silvia. Prova a chiedere a Gianni e Andrea che l’hanno sentita smoccolare dal sessantesimo km. Fare i capricci come una bambina! Però ha tenuto duro fino alla fine. Nelle foto c’è anche Dano. Lui no eh… Non ha corso. Per i miracoli sembra che lo specialista sia uno che forse tu hai conosciuto quest’anno. ( E’ simpatico almeno? ) Ma non poteva mancare a una trasferta del genere. Come non è mancato Bruno. Che aveva promesso di accompagnarmi negli ultimi 40 km, ma sai come sono questi meridionali… Isolani poi! Si è perso nella notte ed ha corso chissà con chi! Dario sarebbe venuto di certo, ci si diceva continuamente. Certo che saresti venuto…

Siamo stati a Fano. Avessi detto eh? Ma lì davvero c’eri più di ogni altra volta. Tutti a Fano con Silvia e Dano ( gli amici di Dario ). Che trasferta! Ecco. Correggo quello che ti ho detto prima. Forse i miracoli esistono. Anche Dano ha finito la sua maratona! SUA e di Silvia. Tu non lo sai, ma sono quasi certo che tanta della forza che hanno dimostrato di avere in questo periodo Silvia e Dano, è arrivata da te. Potrei stare qua giorni e non riuscirei a raccontarti tutto di quel week end. La sana pazzia di Paolino, le urla di Barbara dalla finestra dell’albergo. La corsa fatta tutta assieme. Tutta eh… Una maratona fatta di risate attorno Silvia e Dano. E quell’arrivo in parata… Come con te in Franciacorta, ma con il gruppo al completo.

Un anno è lungo da raccontare in poche righe. Sei entrato con discrezione nel gruppo e te ne sei andato in silenzio. Ecco chi eri. Gentile. Discreto. Presente. Figuriamoci se non avessi partecipato alla sfida svolta a Selvino. In coppia verso il cielo. Abbiamo estratto a caso le coppie, lasciando all’ultima arrivata il pegno: pagare l’aperitivo al Papa. E tu sai benissimo che certi aperitivi hanno solo un inizio e mai una fine… Roba da aprire un mutuo! Comunque i miracoli sono finiti a Fano: Dano,  in coppia con Andrea, è scoppiato al primo cavalcavia! Praticamente era certo che alla fine avrebbe pagato! Anche alla 1000 gradini si è formata una strana coppia: ho corso con Silvia! È stata brava sai? Non si è mai lamentata. Anzi… Dovevi vederla che andare sul tratto Scorlazzino Scorlazzone. Ormai ha le salite nel sangue. Ad aprile andremo tutti al Tuscany. Eh si… Viene spontaneo chiedertelo: vieni? Si, ci saresti stato… Meglio chiudere. Un anno è lungo. Domenica scorsa siamo venuti da te. Un saluto e via. Di corsa. A festeggiare il tuo ricordo ad un tavolo. Si, festeggiare… In allegria. Con tua mamma. Con Riccardo, Micky… I tuoi amici.

Ah… Ultima cosa. Hai visto chi è arrivato nel gruppo? Bello vero? Un leone! È che ha la pretesa di essere sempre al centro dell’attenzione. Io non ci credo, ma se ogni tanto tu potessi dargli un po’ della tua forza, te ne sarei grato…

Ciao Dario

 

aS